Villa Mazzucchelli, Brescia. Dal 29 Aprile al 16 Settembre 2017 la Fondazione Mazzoleni e la Fondazione Giacomini Meo Fiorot ONLUS si uniscono per un grande evento:
“L’Arte contemporanea in Villa”
una prestigiosa rassegna artistica della durata di 5 mesi in una delle più belle ville Neopalladiane della Lombardia
Villa Mazzucchelli oltre alla Pinacoteca, sede della nostra mostra, ospita due altri importanti musei, visitati annualmente da numerosi turisti :quello della Moda e del Costume costituito da 5.000 pezzi tra abiti e accessori di diversi periodi storici ed il Museo del Vino e del Cavatappi con una varietà sorprendente e unica, dagli strumenti specifici, al torchio del XVII secolo ai cavatappi di ogni provenienza.
In questo magnifico scenario 46 artisti selezionati dal Presidente della Fondazione, il Dott. Mario Mazzoleni, mettono in scena le loro opere pittoriche e scultoree.
“Un percorso attraverso l’arte contemporanea in una location storica e di prestigio”
Villa Mazzucchelli sorge in una posizione strategica a metà strada tra Brescia e il Lago di Garda.
La costruzione e la decorazione sono legate alla figura di Federico Mazzucchelli (1671 – 1746) e del figlio Giammaria (1707 – 1765), noto letterato del ‘700.
Lo straordinario edificio in stile neopalladiano, trova ampie similitudini nelle ville venete realizzate tra il Cinque e il Settecento e fu costruita tra il 1735 – 1755 e decorata con sculture ed affreschi dell’epoca.
La villa presenta al suo interno il Museo della Moda e del Costume e il Museo del Vino e del Cavatappi.
IL MUSEO DELLA MODA E DEL COSTUME
La collezione del Museo della Moda e del Costume, che ha origine nelle ricerche e nei viaggi di Franca Meo, poetessa e scrittrice, è costituita da circa 5.000 pezzi, comprensivi di abiti, accessori, cappellini, fazzoletti, ombrellini, ventagli, guanti, monili, biancheria intima e da casa, paramenti sacri, strumenti di lavoro, abbigliamento infantile e giocattoli, cronologicamente databili dalla metà del Settecento fino alla nascita dell’Alta moda nel Novecento.
Un nucleo di abiti etnici del XIX e XX secolo arricchisce il fondo del museo.
La Collezione è frutto di una ricerca costante di capi che meglio rappresentino e interpretino la storia della Moda italiana e non solo.
Nel 2012 sono entrati a far parte della Collezione nuovi abiti d’Alta Moda tra cui spiccano le etichette di Capucci, Fendi, Valentino, Sorelle Fontana, Versace, Roberta di Camerino, Ferrè e Balenciaga.
IL MUSEO DEL VINO E DEL CAVATAPPI
Ospitato negli ambienti della barchessa occidentale della villa, si estende su tre piani. Nel locale interrato, dedicato alla Coltura della vite e vinificazione, sono riuniti alcuni strumenti specifici del vignaiolo: falcetti, pigiatrici, torchi e uno straordinario carro piemontese per il trasporto dell’uva.
La sezione al piano terra, che si apre con un prezioso torchio del XVII secolo, è dedicata all’Elaborazione e imbottigliamento del vino.
La collezione comprende tutta una serie di strumenti per l’analisi della qualità del prodotto come vinometri, bagnomaria, ebulliometri e distillatori, tra i quali un distillatore in rame del XVIII secolo con cui si otteneva il brandy.
Al primo piano, nella sezione dedicata ai Cavatappi e tappatrici d’epoca, si trova una delle più eclettiche e vaste collezioni mondiali di cavatappi antichi e moderni. La varietà è davvero sorprendente, di ogni provenienza e forma da quelli inglesi, sofisticati, a quelli di origine francese per continuare con gli italiani e i tedeschi.
L’artista Feofeo presenterà l’opera “L’ETERNO ERRARE DELL’UOMO”
precedentemente esposta a Roma presso la Basilica dei Santi Quattro Coronati
in occasione della Mostra Ufficiale per il Giubileo della Misericordia
Feofeo, 2016 – L’ETERNO ERRARE DELL’UOMO – Mixed on canvas cm 140×140
…”All’interno del panorama artistico contemporaneo, l’originale figura di Feofeo
risalta per merito di una identità raggiunta sfuggendo a mode e omologazioni, nel progressivo consolidamento di un percorso espressivo sospeso fra abbandoni intimi e raffinate meditazioni intellettuali”…
scrive di Lei il Prof. Giovanni Faccenda nella prefazione critica della Monografia Feofeo “io sono colore” Editoriale Giorgio Mondadori che apre l’anno 2017, un volume con oltre 160 opere pubblicate per conoscere ed apprezzare una protagonista assoluta dell’arte astratta contemporanea, testi in italiano e in inglese.
Federica Oddone, alias Feofeo, è nata ad Alessandria nel 1969.
Essa si avvale dell’astrazione con cui ama librarsi e liberarsi in quella magia in cui i toni e la gestualità intrappolano lo sguardo.
Dipinge con tecnica mista, predilige l’acrilico e il contatto della tela con vari strumenti.
Seduttrice di pensieri, l’artista consente che sulla tela i colori cambino così come si modificano le sensazioni in una grammatica stilistica in cui non seguire le regole è la cardinalità e lasciarsi andare è il verbo preferito.
Dando così un volto esteriore alle impressioni interiori, Feofeo si immerge coscientemente nell’accadere quotidiano con profondo impegno, convinta che la pittura sia una via per l’animo.
Dal 2011 al 2014 si registrano esposizioni internazionali in Austria, a Berlino, Bratislava, Bruxelles, Los Angeles, Montecarlo, Oslo, San Pietroburgo, Stoccolma e Tallinn ed è frequente la sua partecipazione alle fiere estere di Barcellona, Londra, Miami, New York e Parigi.
Nel 2015, le opere di Feofeo sono accolte dall’Onorevole Camera dei Senatori di Buenos Aires per la prestigiosa mostra personale dal titolo “Energia” che evidenzia l’artista agli occhi della critica nel Nuovo Mondo. Le mostre personali e le rassegne d’arte in Italia sono innumerevoli come dimostrato dalle pubblicazioni su importanti cataloghi e editoriali d’arte. In occasione del Giubileo della Misericordia, chiudono l’anno 2016, le autorevoli esposizioni presso il Museo del Tesoro del Duomo di Vigevano e presso la Basilica dei Santi Quattro Coronati a Roma.
Le opere di Feofeo sono presenti in Italia e all’estero in collezioni private e pubbliche e le sue quotazioni di mercato sono pubblicate sul Catalogo dell’Arte Moderna Italiana Nr. 51 e 52, dove il suo nome è classificato nella categoria “IS”, in quanto artista segnalata dalla critica di settore, con estensione geografica internazionale.
La mostra “Arte Contemporanea in Villa” inaugurerà Sabato 29 aprile alle ore 16.00
L’apertura della mostra avverrà in concomitanza con la presentazione del catalogo annuale “Summer Art 2017” alla presenza di personalità legate al mondo dell’arte e del collezionismo, critici, autorità e aziende partner della Rassegna.
Le sale della Pinacoteca sono visitabili tutti i giorni, per info e orari consultare il sito di Villa Mazzucchelli
Villa Mazzucchelli
Ciliverghe di Mazzano, Brescia (BS)
Per info e orari di apertura
www.villamazzucchelli.it
+39 3349912110 Mario Mazzoleni, Gallery Manager
mario.mazzoleni@tiscali.it – info@artevents.it
www.mazzoleniartgallery.net – www.artevents.it